Al diavolo la crisi

di Antonio Rapisarda da http://www.meridianamagazine.it

È viva la Francia. Nonostante lo spread, la crisi, non si può fare a meno di notare come Oltralpe sta andando in scena una bella e significativa competizione “politica” sul destino di un paese. Una battaglia vera, tra visioni, che ha visto – per il momento – un prevedibile calo di Nicolas Sarkozy e un’avanzata di socialisti da una parte e identitari di destra dall’altra. Sul banco degli imputati dell’elettorato francese – al di là delle lettura semplicistiche sui tic del presidente in carica – vi è stata la politica dell’asse francotedesco targata Angela Merkel. L’attuale presidente è stato colpito lì: sul rigore che ha caratterizzato l’ultima fase della zona dell’euro e che sta determinando un’involuzione della crescita anche per la sesta potenza del mondo. Continua a leggere…

Follia ultrà Genoa, quale?

FattoQuotidiano  BLOG di Maurizio Martucci di Maurizio Martucci | 23 aprile 2012 Commenti (33)

Capita che l’indignazione per gli ultrà del Genoa salga alle stelle. E capita pure che, da lassù in ‘alto’, si corra il rischio di appiattire tutto, comprese valutazioni ‘altre’ sulla sospensione del match di Marassi. Mi perdoni l’ortodossia del pensiero unico, ma preferisco scrivere ‘d’altro’. Non è un gioco di parole, ma al resto ci pensino loro.
Punto primo, follia simbolica.  Continua a leggere…

La matrigna Russia? ve la spiego

Intervista a Nicolai Lilin – di Antonio Rapisarda da FareItaliaMag

Che qualcosa in Russia potesse cambiare con il risultato di una tornata elettorale non se lo aspettava: «Non c‘era da illudersi». Nicolai Lilin – scrittore e tatuatore di origini siberiane educato alla maniera degli Urca lì, in Transnistria, dove i suoi sono stati deportati da Stalin – non legge le pagine della storia con la lente deformata dal facile entusiasmo: non fosse altro perché un determinato fatalismo, imparato dai codici della strada, lo conosce molto bene. Per questo la vittoria di Vladimir Putin alle Presidenziali non la giudica Continua a leggere…

Riempitivo del 19 Aprile

Francesco Pannofino e la finta Belen saranno sul palco del Primo maggio per presentare la cosiddetta Festa dei lavoratori. Pannofino, malgrado la fantastica voce, è un fighetta, e va bene. Il concerto rock, con tutta Raitre, è cosa assai fighetta. Ma che la Festa dei lavoratori sia un’impostura lo dimostra la scelta della finta Belen. I veri lavoratori vogliono quella vera. Fosse anche in forma di poster sul finestrino del camion. Continua a leggere…